Il Ristorante il Giardinetto nasce nel 1993 per iniziativa di Eligio Nanu, a Budoni, nella nuova provincia di
Gallura.
Lungo la centralissima Via Nazionale, Il Giardinetto si è distinto nel corso degli anni per la semplicià
della sua cucina, abbinata alla freschezza delle materie prime, reperite direttamente in loco giorno per
giorno.
Il pesce è il cibo più prestigioso in Sardegna, e Budoni, trovandosi sul mare, è il posto ideale per poter
gustare le ricette ispirate ai prodotti della pesca.
Il Giardinetto rappresenta quindi un ottimo punto di approdo per lasciarsi tentare dalla scoperta della
buona cucina.
Non mancano comunque i prodotti della terra, immancabili in Sardegna, e la pizzeria con un ottimo
forno a legna.
La carta dei vini è generosa, con le cantine sarde più prestigiose degnamente rappresentate, e con vini
nazionali e internazionali per una ricerca di nuovi profumi e sentori, serviti in bicchieri che ne esaltano le
qualità degustative e di abbinamento.
Abbiamo anche un carrello degli olii e un altro dedicato alle grappe e ai passiti.
Il personale è qualificato e pronto a rispondere alle diverse richieste dei clienti più esigenti.
Ultima nota sui dolci, anch'essi fatti in casa e su cui spicca un'ottima panna cotta al cioccolato.
IL GIARDINETTO // RISTORANTE di ELIGIO NANU | VIA NAZIONALE . BUDONI (OT) , T. 0784.844022 . P.IVA 00780110912
IL GIARDINETTO // RISTORANTE di ELIGIO NANU | VIA NAZIONALE . BUDONI (OT) , T. 0784.844022 . P.IVA 00780110912
I menù del Giardinetto si diversificano tra la cucina marinara e quella ispirata alla terra, fino alla pizza
cotta nel forno a legna.
Su tutti spiccano comunque le tagliatelle Il Giardinetto, al nero di seppia, gamberi e rucola.
Gli antipasti variano dal salmone fumè alle insalate di mare, cocktail di gamberi, cozze gratinate,
vongole, granchi, moscardini, fino ai tradizionali prosciutto e melone e la bresaola.
I primi piatti variano anch'essi dalle già menzionate tagliatelle Il Giardinetto ai risotti con i frutti di mare,
spaghetti alle vongole, l'immancabile bottarga, alcuni piatti della tradizione sarda, i culurgiones, il pane
frattau, i malloreddus con ragù d'asino.
I secondi piatti propongono le carni di maiale e vitello, asino, pollo e agnello, tagliate e costate.
Per il pesce la scelta è notevole, dall'aragosta ai gamberi fino alle grigliate miste di crostacei (grigliata
giardinetto), fritture miste, il tonno rosso e le seppie, orate, spigole, pesci di prima e di seconda.
Anche i dolci sono svariati, molti preparati dal Giardinetto (panna cotta, sorbetto, tiramisù, seadas),
gelati e semifreddi.
I formaggi, numerosi, identificano le diverse zone della Sardegna.
Le pizze variano dalle classiche fino a quelle reinventate dalla fantasia del pizzaiolo.
Anche la carta dei vini identifica le diverse zone della Sardegna, proponendo i differenti vitigni autoctoni
dell'isola, bianchi, rossi e rosati.
Troviamo così in carta i prestigiosi Turriga e Terre Brune (Carignano del Sulcis Gran Riserva) delle
cantine campidanesi di Argiolas e Santadi, i prodotti di punta della cantina Sella e Mosca di Alghero
(Marchese di Villamarina, Medeus, Parallelo 40 tra i bianchi), il vermentino di Gallura D.O.C.G. (l'unico
dell'isola), il bovale, il cannonau delle cantine storiche di Oliena e Dorgali, il cagnulari, fino ai passiti da
gustare con un dolce.
Da non dimenticare inoltre una prestigioso carrello degli olii di Sardegna e una sezione della sala
dedicata alle grappe, di Sardegna e del resto d'Italia.
IL GIARDINETTO // RISTORANTE di ELIGIO NANU | VIA NAZIONALE . BUDONI (OT) , T. 0784.844022 . P.IVA 00780110912
IL TERRITORIO DI BUDONI
Budoni ha origini antichissime, la zona era abitata dalle antiche
popolazioni nuragiche che hanno lasciato tracce della loro presenza, ad
esempio il nuraghe Conca `e Bentu. Dopo l'età romana tutta la fascia
costiera orientale si spopolò a causa delle frequenti incursioni degli arabi,
e solo in pieno Medioevo la zona fu rioccupata da popolazioni dedite alla
pastorizia e all'agricoltura.
L'offerta turistica affianca alle tradizionali strutture ricettive la presenza del
porto di Ottiolu, dotato di 455 ormeggi e servizi ai diportisti. Il piccolo porto
fu intensamente frequentato fin dall'epoca romana e conosciuto con il
nome di Portiolu.
Nel territorio budonese si trovano diverse frazioni sorte da comunità
presenti nell’area fin dall’antichità. Uno di essi, San Pietro, era molto
importante perchè svolse funzione sepolcrale per i villaggi vicini. I morti
venivano sepolti nella nuda terra e dopo la cerimonia i convenuti
partecipavano al banchetto funebre, mangiando le carni di una giovenca
accompagnate da generose libagioni.
Un progetto di recupero architettonico, culturale ed economico interessa
ora gli stazzi, tipici insediamenti rurali della Gallura e dell'alta Baronia,
ancora presenti nelle colline. Originariamente lo stazzo era la dimora del
pastore durante la transumanza. In seguito lo stabilizzarsi delle famiglie e
l'aumento della popolazione trasformarono gli stazzi in veri e propri
villaggi.
Lo sviluppo turistico che ha caratterizzato gli ultimi decenni ha trasformato
il piccolo centro di Budoni in uno dei più importanti poli turistici della costa
orientale. Budoni possiede 18 chilometri di coste, caratterizzate da un
susseguirsi di calette e una zona umida nella quale sono presenti stagni
che ospitano diverse specie di uccelli e vegetazione endemica.